polpette di tacchino al forno
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Polpette di tacchino al forno

Come avrete ben capito uno dei piatti che più adoro in assoluto sono le polpette di tacchino al forno! Molto gustose, saporite e nutrienti, possiamo anche rifarle al sugo al giorno dopo! Vediamo gli ingredienti per circa 40 polpettine (4 persone):

  • 270 g macinato di tacchino
  • 150 g mortadella di pollo
  • 50 g parmigiano reggiano
  • 2 uova
  • Albume d’uovo
  • prezzemolo
  • origano fresco
  • pangrattato
  • sale
  • pepe

La preparazione è molto semplice e non prevede nessuna cottura preliminare. Procuriamoci una ciotola opiuttosto capiente ed inseriamo gli ingredienti.

Partiamo dal macinato, due uova e il formaggio grattugiato. La mortadella di pollo dovrà essere sminuzzata a coltello prima di essere inserita nel tegame.

Anche il prezzemolo e l’organo andranno tritati molto finemente. Il pangrattato servirà solo per la panatura. Saliamo e pepiamo a nostro gusto.

Mescoliamo bene il composto e lasciamolo una ventina di minuti in frigorifero.

Prepariamo, adesso, due contenitori, uno con l’albume e l’altro con il pangrattato. Formiamo della palline, e dopo averle inzuppate nell’albume le rotoliamo nel pangrattato.

Riponiamo in una teglia ricoperta di carta forno con un filo d’olio sopra le polpette.

Andiamo in forno a 200 ° per circa 20 minuti, fino a doratura desiderata.

Le polpette di tacchino al forno sono pronte! Enjoy!

Caratteristiche e aspetti nutrizionale: (Polpette di tacchino al forno)

La carne di tacchino rappresenta un’eccellente fonte di proteine di elevata qualità, fondamentali per numerose funzioni biologiche quali la crescita, la riparazione tissutale, nonché la sintesi di enzimi e ormoni, contribuendo inoltre al supporto del sistema immunitario. Sebbene il pollo possa vantare un tenore leggermente maggiore di ferro, il tacchino primeggia per il suo apporto di fosforo e magnesio. Dal punto di vista nutrizionale, tuttavia, entrambe le carni possono essere considerate assai equivalenti.

Le uova sono un’ottima fonte di riboflavina, fornendo il 15% del fabbisogno giornaliero raccomandato (RDA), selenio (17% RDA) e vitamina K (31% RDA). Questo alimento è anche un’importante riserva di colina, essenziale per la funzione cognitiva e la concentrazione, fattori particolarmente rilevanti per chi si appresta a sostenere sfide sportive. Sebbene la Società italiana di nutrizione suggerisca di limitare il consumo a non più di quattro uova a settimana, recenti metanalisi indicano che un consumo moderato, fino a un uovo al giorno o sette uova a settimana, non è correlato ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.

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