Involtini di porri patate e tacchino
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Involtini di porri patate e tacchino

C’è solo un ortaggio che noi diabetici dovremmo evitare: le patate. Non ci sono molti zuccheri, ma l’amido presente nel tubero è un carboidrato che si trasforma velocemente in glucosio. Questo, però, non significa che, una volta a settimana, non possiamo concederci la giusta dose, magari seguita da un allenamento specifico. Gli involtini di porri patate e tacchino è il modo in cui ho deciso di togliermi questo sfizio. Ecco gli ingredienti (per due persone):

  • 300 g patate
  • 1 porro
  • 100 g tacchino arrosto a fette
  • 50 g feta

Iniziamo col pelare le patate e metterle a cuocere in acqua bollente per 30 minuti circa. Nel frattempo prendiamo un porro e incidiamo con la punta del coltello un taglio verticale, lungo tutto il gambo. Vedremo che ne usciranno delle sfogliette di porri. Ce ne serviranno 12. Una volta recuperati le mettiamo in acqua bollente per circa 6/7 minuti, in modo che si ammorbidiscono bene. Le scoliamo e le mettiamo stese su un panno asciutto.

Prepariamo la feta a cubetti.

Quando le patate sono pronte, le facciamo raffreddare, dopo di che andiamo a preparare il ripieno. Uniamo patate, prezzemolo, olio, sale e pepe, infine il tacchino precedentemente tritato a coltello. Amalgamiamo bene.

Adesso sovrapponiamo due sfoglie di porro, formando una croce. Al centro mettiamo una cubetto di ripieno, ed al suo interno un pezzetto di feta. Lo richiudiamo come se fosse un pacchetto. Ripetiamo l’operazione per tutte le sfoglia che abbiamo.

Concludendo andiamo a saltare in padella con un filo d’olio, e se volete, uno spicchio d’aglio. Gli involtini di porri patate e tacchino sono pronti! Enjoy!

Allenamento:

Ridendo e scherzano, una porzione di involtini ai porri e patate va intorno alle 320 kcal. Senza considerare l’apporto glicemico che le patate conferiscono al piatto. Detto questo, non possiamo esimerci da un buon allenamento. Chi di voi vive in un condominio, oggi, può ritenersi fortunato, perché il consiglio che vi do è quello di fare 30 minuti di scalini, sali e scendi. Oltretutto, per il benessere quotidiano, è buona abitudine smettere di utilizzare l’ascensore, a meno che non ce ne sia necessità.

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