ASPARAGI SELVATICI SALTATI IN PADELLA
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Asparagi selvatici saltati in padella

E’ il periodo più corretto per parlarvi degli asparagi selvatici saltati in padella! Se avete la possibilità, munitevi di scarpe da trekking e fate una bella passeggiata sulle colline, fra gli uliveti. Occhi concentrati per intercettare gli asparagi selvatici, una prelibatezza per il palato.

Vediamo la ricetta per due persone:

  • 250 g asparagi selvatici
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio
  • Sale
  • Pepe
  • Acqua

Per prima cosa vanno puliti accuratamente dai residui terrosi, lavandoli sotto un getto leggero di acqua fredda. Si asciugano e pareggiano con un coltello, rimuovendo la parte più dura del gambo.

Si prestano a varie tipologie di cottura, ma quella che preferisco è sicuramente quella in padella, perché l’ortaggio rimane più croccante e mantiene tutte le proprietà organolettiche, arricchite dai profumi che inseriamo, come aglio e pepe.

Mettiamo un filo d’olio ed un aglio in camicia in padella. Buttiamo gli asparagi ed iniziamo la cottura. Di tanto in tanto bagnano con un goccio di acqua calda, per aiutare ad ammorbidire le verdure, e per evitare di rovinare questa prelibatezza.

Saliamo e pepiamo a nostro gusto.

Cuociamo per circa 25 minuti.

Gli asparagi selvatici saltati in padella sono pronti! Enjoy!

Caratteristiche e aspetti nutrizionali (Asparagi selvatici saltati in padella)

Stiamo discutendo di un contorno delizioso che dovrebbe essere servito insieme a cibi ricchi di energia per nutrire adeguatamente il nostro corpo. Una singola porzione offre all’incirca 50 kcal, tuttavia, l’asparago selvatico è ricco di virtù salutari: non solo agiscono come diuretici naturali, ma contribuiscono anche a detossificare e purificare l’organismo, oltre a favorire la fluidità del sangue.

Per effettuare la raccolta in sicurezza sono necessari guanti resistenti, dato che la pianta è ricca di spine pericolose.

Gli asparagi vantano eccellenti proprietà depurative e diuretiche, contribuendo efficacemente alla riduzione del ristagno di liquidi nei tessuti e al contrasto della cellulite. Generalmente privi di controindicazioni significative, si consiglia di consumarli con moderazione in caso di patologie renali, cistiti o presenza di calcoli urinari.

Per avere informazioni su come affrontare un percorso di equilibrio alimentare visita la pagina Fitness e Alimentazione.

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