pasta al pesto di cime di rapa
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Pasta al pesto di cime di rapa

Avevo pensato alle orecchiette, ma sinceramente, non me la sentivo di affrontare un oceano di tradizionalisti armati di tastiere roventi! Ho ripiegato, per così dire, sulla pasta al pesto di cime di rapa. Esattamente un pesto di cime di rapa, delizioso e molto salutare. Vediamo gli ingredienti ed il procedimento: (due persone)

  • 160 g trofie di farro integrale
  • 350 g cime di rapa (escluso i gambi)
  • 90 g parmigiano reggiano
  • 100 g pinoli
  • 40 g olio di oliva
  • sale
  • peperoncino
  • 2 spicchi di aglio

Dopo aver eliminato i gambi dalle cime di rapa, laviamo le foglie con pazienza sotto l’acqua corrente.

I gambi li mettiamo a bollire in una pentola con acqua e sale per fare un brodo di cime di rapa.

Spremiamo due spicchi d’aglio e mettiamoli in padella con un filo d’olio di oliva. Quando l’aglio inizia a sfrigolare aggiungiamo un cucchiaio di brodo e tuffiamo le cime di rapa. Saltiamo a fuoco alto per qualche minuto, poi abbassiamo la fiamma, tappiamo e lasciamo cuocere per circa 20 minuti. Se necessario, di tanto in tanto aggiungiamo un po’ di brodo. Saliamo e mettiamo peperoncino a nostro gusto.

Dopo 20 minuti di cottura, possiamo togliere anche i gambi dall’acqua. In questo brodo andiamo a cuocere la pasta.

Prendiamo un frullatore da cucina ed inseriamo le cima di rapa, con parmigiano, olio, 60 g di pinoli, un altro pizzico di sale e se necessario un po’ di brodo. Frulliamo per 5 minuti. Dovrà avere una densità pari a quella del pesto alla genovese.

A parte tostiamo i pinoli rimanenti, circa 40 g.

Scoliamo la pasta ed andiamo a saltarla con il nostro pesto. Probabilmente con queste dosi avanzerà un po’ di composto, che potrà essere conservato in frigo per qualche giorno, oppure congelato per occasioni future.

Una volta impiattata possiamo decorare ed aggiungere la parte croccante, ovvero i pinoli tostati.

La pasta al pesto di cime di rapa è pronta! Enjoy!

Caratteristiche e allenamento: (Pasta al pesto di cime di rapa)

Abbiamo utilizzato la pasta di farro integrale, perfetta per ricoprire un ruolo centrale nella dieta mediterranea. Infatti, le fibre che essa contiene aiutano il funzionamento del sistema digerente mentre la vitamina B è un prezioso alleato nella prevenzione contro le malattie cardiovascolari. Ha un basso indice glicemico.

Le cime di rapa sono inoltre buone fonti di minerali (soprattutto potassio, fosforo e calcio) e di vitamine, tra cui spiccano la vitamina C dotata di notevoli poteri antiossidanti (fortifica il sistema immunitario e neutralizza i radicali liberi), la vitamina A, fondamentale per un buon funzionamento della vista (della retina in particolare), per la crescita delle ossa, per la funzione testicolare e ovarica e per un sano sviluppo embrionale (regola la crescita e la differenziazione dei tessuti), e la vitamina B9, essenziale per il benessere dell’apparato cardiovascolare e molto importante in gravidanza per uno sviluppo ottimale del nascituro. (https://www.humanitas.it/)

Questo pasto se accompagna una quotidianità piuttosto movimentata non ha bisogno di allenamenti supplementari. Poi, bisogna sempre valutare le quantità che mangiamo, i nostri consigli sono misurati alle dosi viste nella ricetta.

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