biscotti salati di noci e farina di ceci
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Biscotti salati di noci e farina di ceci

Questa ricetta è nata per un errore di dosi. Facendo una panatura con noci e fiocchi di mais senza zucchero, abbiamo esagerato con le dosi. Allora abbiamo aggiunto qualche ingrediente alla base di noci e fiocchi, creando un composto dal quale sono nati i biscotti salati di noci e farina di ceci. Sono veramente buonissimi, da utilizzare come spuntino o merenda pomeridiana. Vediamo gli ingredienti per circa dieci-12 biscotti:

  • 30 g fiocchi di mais senza zucchero
  • 40 g noci
  • 15 g parmigiano grattugiato
  • 20 g farina di ceci
  • 2 uova
  • 15 g olio di oliva
  • 20 g latte
  • sale
  • timo
  • origano fresco

La prima cosa da fare è tritare le noci a coltello, in modo piuttosto sottile. Evitiamo di utilizzare il frullatore per non creare una pasta di noci, e far fuoriuscire gli oli essenziali. Armiamoci di pazienza e tritiamo a mano. Anche i fiocchi mais vanno tritati, per quello possiamo utilizzare il fondo i un bicchiere e schiacciarli all’interno di una ciotola.

Uniamo il tutto con farina di ceci e parmigiano grattugiato. Mettiamo, adesso, le erbette tritate ed il sale. Mescoliamo bene, infine, inseriamo anche le parti liquide. Impastiamo bene con le mani. Ne uscirà un composto molto colloso, per cui bisognerà armarci di pazienza nel formare i nostri biscotti.

Foderiamo una pirofila con carta forno, e spennelliamo con un filo d’olio.

Prendiamo delle palline di composto, della grandezza di una noce, mettiamola sulla teglia e schiacciamola, fino a formare un dischetto di circa 3-4 cm di diametro ed uno spessore di 3 mm.

Andiamo in forno a 220° per 15 minuti.

I biscotti salati di noci e farina di ceci sono pronti! Enjoy!

Caratteristiche e allenamento: (Biscotti salati di noci e farina di ceci)

Le noci contengono notevoli quantità di grassi, ma di una categoria “utile”, poichè gli acidi grassi sono principalmente insaturi; in particolare, sono l’alimento con il più alto contenuto di acido alfa-linolenico (ALA), un acido grasso della serie Omega 3. Viene definito “essenziale”, perché l’organismo non è in grado di sintetizzarlo e quindi deve essere introdotto con la dieta. Molti studi l’hanno correlato ad un minor rischio di malattie cardiovascolari, compresi infarto e ictus, grazie a diversi effetti positivi sul ritmo cardiaco, sui livelli di colesterolo, sull’aggregazione delle piastrine, sul tono delle pareti vascolari, sui meccanismi immunitari e infiammatori legati fra l’altro all’aterosclerosi.

Come tutti i cibi vegetali, le noci sono prive di colesterolo ma contengono fitosteroli, composti studiati per le loro proprietà antiossidanti e perché sembrano promuovere la riduzione del colesterolo “cattivo”, quello lipoproteico a bassa densità (LDL). Con una media di 113 mg per cento grammi di prodotto, le noci sono tra gli alimenti più ricchi di fitosteroli. 

La melatonina è un ormone sintetizzato dalla ghiandola pineale dei mammiferi, conosciuta soprattutto come “regolatore” del sonno. È anche contenuta, come fitomelatonina, in diverse piante, e le noci ne sono una delle principali fonti alimentari (350 ng/100). Detto ciò, per ora non ci sono prove che le noci migliorino effettivamente la qualità del sonno. Qualche dato, invece, è emerso a proposito di effetti benefici sull’umore, attribuiti, secondo un piccolo studio su giovani sani, alla compresenza di melatonina, acido alfa-linolenico e antiossidanti.

Fra i cibi che popolano le nostre dispense, le noci meritano una menzione per l’apporto di polifenoli (fino a 2500 mg/100 g). Alcuni di questi polifenoli (acido ellagico e urolitine in particolare) mostrano attività antiossidanti, antinfiammatorie, antitumorali e prebiotiche, suggerendo una serie di effetti benefici sulla salute umana, i cui meccanismi però sono ancora oggetto di discussione. Ciò che sappiamo è che si è studiato, in vitro e su modelli animali, un effetto inibente sulle cellule tumorali e che è stato documentato un miglioramento del microbiota intestinale.

Le noci forniscono un elevato apporto calorico: circa 600 calorie per un etto. La porzione giornaliera consigliata di 30 grammi quindi ci regala circa 180 calorie. A seconda delle necessità quindi possono rappresentare una buona scorta di energia in spazio ridotto (qualità interessante per gli sportivi, ad esempio).

Per i benefici, importantissimi, della farina di ceci, e dei ceci in generale, vi invitiamo a leggere questo link, che vi porterà ad un altra nostra ricetta.

Questo piatto non prevede un allenamento particolare, in quanto deve essere consumato come spuntino o merenda mattutina, non superando le 2/3 unità, per cui, durante la giornata avrete sicuramente modo di consumare queste calorie con le vostre attività quotidiane.

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